Aumento del seno senza bisturi
Aumentare il seno senza bisturi è il desiderio di tutte le donne che hanno paura di affrontare una mastoplastica additiva o che proprio non ne vogliono sapere di ricorrere ai ferri del chirurgo. Lasciamo da parte per il momento gli esercizi per tonificare il seno, esistono e sono utili, oppure le creme che danno vigore e cercano di incrementare il volume del seno. 

Per il momento la tecnica più efficace per aumentare il seno senza bisturi è quella di utilizzare l’acido ialuronico. Si tratta di una sostanza contenuta all’ interno della pelle che rende più elastico il tessuto, quando viene a mancare si formano rughe e rilassamenti cutanei, l’acido ialuronico infatti stimola la produzione di collagene e contrasta l’invecchiamento. 

Nel nostro caso l’acido ialuronico viene iniettato nel seno per riempire ad aumentare il volume del seno. Non c’è bisogno di incisioni, non devono essere impiantate protesi mammarie, quello che viene realizzato è una infiltrazione di questo prodotto con delle siringhe all’ interno del seno. 

Non ci sono controindicazioni particolari, sarebbe tutto bello e facile detto così, ma il fatto è che l’aumento del seno è temporaneo con una durata dell’ effetto di 12-24 mesi verosibilmente potrebbe anche durare 18 mesi, ma difficilmente di più, quindi se volete aumentare il seno dovete periodicamente ricorrere alle iniezioni. 
Altra controindicazione riguarda la taglia.

Mastoplastica Riduttiva (mastopessi)
La riduzione mammaria e un intervento predisposto al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento. L’intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale. Quantunque non conosciuta come l’intervento di mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva e un intervento abbastanza comune e può produrre sostanziali benefici per molte pazienti. La riduzione mammaria si esegue in ricovero e generalmente richiede due o tre giorni di ospedalizzazione. L’intervento dura circa 3 ore. La mammografia a volte può essere necessaria prima dell’intervento. Essa viene eseguita per assicurarsi che non siano presenti prima dell’intervento malattie della mammella. Eventuali lesioni benigne potranno essere asportate in corso di intervento. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo. La guida può essere ripresa 2 settimane dopo l’intervento.